Margot Robbie è un’attrice che è stata candidata ai premi Oscar. Ma quale suo progetto successivo a Barbie è stato bocciato dai fan?
Margot Robbie è un’interprete e una produttrice apprezzata dal pubblico e dalla critica. Ma quale progetto ha in mente e perché i suoi ammiratori sono così ostili?
Margot Robbie si è fatta le ossa con i film indipendenti australiani. Ha attirato l’attenzione del pubblico facendo un’apparizione in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Nel 2016 ha prestato il volto all’ex psichiatra folle Harley Quinn in Suicide Squad. Due anni dopo, invece, è stata la regina Elisabetta I in Maria Regina di Scozia. In quell’anno ha recitato in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino. Qui ha potuto lavorare con attori come Brad Pitt e Al Pacino. Quest’anno, invece, vedrà la luce il prequel di Ocean’s Eleven -Fate il vostro gioco.
Margot Robbie è reduce dal successo di Barbie che ha ricevuto un Golden Globe come miglior risultato al cinema e al box office. L’esperienza nel mondo dei giocattoli deve esserle piaciuta in modo particolare perché ha intenzione di proseguire su questa scia.
La produttrice desidera portare su grande schermo il mitico Monopoli tramite la propria società di produzione, la LuckyChap. Tra i produttori figurerà anche la Hasbro Entertainment insieme a Lionsgate. Al momento non ci sono informazioni circa il cast o il regista, ma durante il CinemaCon il capo di Lionsgate Motion Pictures Adam Fogelson ha dichiarato che LuckyChap ha un punto di vista molto chiaro.
La casa di produzione della stella di Hollywood, in passato, ha già curato la realizzione di altre pellicole di successo tra cui Io, Tonya e Una donna di successo. Al momento sta lavorando su altri titoli: My Old Ass con protagonista Aubrey Plaza e il lungometraggio natalizio: Naughty. Purtroppo questa notizia non ha avuto l’accoglienza sperata tra il potenziale pubblico del film. Un utente ha scritto che la pellicola sarebbe completamente inutile.
Un altro ha sottolineato che di tutte le grandi storie che aspettano di essere raccontate su grande schermo stanno facendo “questa me**a”. Infine un’ultima voce ha dichiarato che se non fosse per Lionsgate non potrebbero mostrare ad altri studi com’è la vera disperazione. Si ignora se la vip di origine australiana sarà presente nel film o rimarrà dietro le quinte come produttrice. Chissà come sarà accolto il lungometraggio alla resa dei conti.
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